26/08/2024
☕ TRE UOMINI E UN CONTRATTO
Il calcio di oggi va veloce e la fedeltà è sempre più merce rara: prendiamo ad esempio Victor Osimhen e Federico Chiesa. Fino a poco tempo fa idoli indiscussi rispettivamente di Napoli e Juventus, oggi finiti fuori rosa. Al 26 agosto i due non hanno ancora trovato sistemazione: Osi pare (nel calciomercato è sempre d'uopo usare il condizionale) abbia detto al momento no all'Al-Ahli e aspetta che il Psg faccia un'offerta concreta al club azzurro, mentre Federico, snobbato dalla Premier League, aspetta il Barcellona che ha già messo le mani avanti avvisandolo che dovrà "accontentarsi" di un ingaggio minore da quello percepito attualmente (di circa 1 mln di euro in meno).
Incredibile come due dei giocatori più forti e con maggiore appeal del nostro campionato, siano finiti quasi a dover pregare che qualche club europeo li acquisti. Ma come si è arrivati a tutto questo? E di chi è la colpa? Spoiler: la loro! Ma una percentuale è anche di chi li ha convinti che voltare le spalle al proprio club sarebbe stata la scelta migliore, che dietro alla porta avrebbero trovato la fila di squadre pronte ad acquistarli a qualsiasi cifra. Fa pensare, ad esempio, che il viaggio a Londra dell'agente di Chiesa sia stato descritto come "imbarazzante" dai media britannici. Il procuratore ha cercato di convincere in tutti i modi Chelsea e Tottenham ad avanzare offerte, con tanto di super sconto strappato alla Juventus. Ma niente! Neanche il Liverpool, che tre anni fa aveva offerto 85 mln di sterline, si è fatto avanti.
Similare è la vicenda Dybala ma con un epilogo diverso: tralasciando la storia strappalacrime della Joya che avrebbe scelto di rimanere alla Roma per amore verso i tifosi e verso la Città Eterna (di Totti ce n'è solo uno), va detto che la sua volontà ha avuto comunque un peso specifico. Di certo l'offerta da 3 mln di euro dell'Al-Qadsiah alla Roma è stato altrettanto influente nel far saltare la trattativa. Per buona pace del procuratore che ha visto sfumare all'ultimo momento una lauta commissione.
La voce "commissione all'agente" è una nota spesa presente ormai in tutti i bilanci dei club calcistici: l'Inter ha sborsato quasi 35 mln di euro nello scorso mercato, mentre la Juve ne ha spesi complessivamente quasi 300 dal 2015 al 2023. Finirà mai tutto questo? Verrà mai posto un limite alle richieste economiche (e non solo) degli agenti? E intanto i calciatori rinnovano i contratti con la convinzione di scappar via quanto prima in cerca dell'El Dorado.
"E così domani rinnovi? Sì ma niente di serio..."
✍🏻 Fabrizio Piepoli, Direttore Responsabile di chiamarsibomber.com